A cura dell’Associazione Marilù
La diffusione degli animali d’affezione, con la loro presenza nelle famiglie, testimonia in maniera piuttosto chiara come l’uomo ne tragga degli indubbi benefici. Si tratta di un indiscutibile dato di fatto, chi possiede un animale gode generalmente di un certo benessere psichico, dovuto a un’elevata autonomia.
La convivenza con un animale riduce anche i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. E’ addirittura possibile ottenere effetti solo dalla semplice presenza di un animale, senza dover necessariamente interagire con lui: è probabilmente l’aspetto rilassato e non ansioso dell’animale a evocare quel sentimento di benessere che, come confermato dalle ricerche scientifiche, porta a una diminuzione del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa.
Non dimentichiamo poi che il mondo degli animali è uno di quelli preferiti dai bambini: tutti , infatti, hanno il profondo desiderio di possederne almeno uno. Per il bambino l’animale rappresenta un vero amico: è presente quando non ci sono i genitori, si può dirgli qualunque cosa, ascolta sempre, sa rimanere in discreto silenzio, prende sempre il bambino sul serio, non è mai di cattivo umore, è sempre contento, ci si può fidare di lui.
L’animale previene la noia, stimola il bambino all’ attività, lo incoraggia a interagire con un altro essere vivente, sa dare affetto, trasmette al bambino un senso di successo quando dimostra di apprendere i suoi insegnamenti. Quando esistono problemi scolastici o familiari, l’animale garantisce affetto, sicurezza, protezione, distrazione e consolazione.
Lui non sa fingere. Se ti si mostra amico, ti è amico veramente. Se mostra di volerti bene è perché ti vuole veramente bene. Che tu sia brutto, bello, giovane, anziano, povero, ricco, a lui non importa. Ti è amico, e basta. Ti accetta e ti ama cosi come sei. PER SEMPRE……….