PER VIVERE IN ARMONIA CON IL VOSTRO FEDELE AMICO
(Associazione cinofila MARILU’)
Con cani e gatti cittadini di serie A, con diritti da tutelare e doveri da rispettare. Nelle strade, nei negozi, nei condomini e nei giardini pubblici. Per rendere la cittadina un po’ più vivibile anche per loro che, sempre di più, entrano nelle case degli italiani. La tribù degli animali domestici, infatti è aumentata circa del venti per cento rispetto a dieci anni fa, dove sono in molti ad accogliere Bobby o Fufi in famiglia, magari per la voglia di natura che cresce insieme ai livelli d’inquinamento urbano….
Una voglia che, però, da sola non basta. Per garantire agli amici animali una cittadinanza onoraria occorre una buona dose di rispetto per i loro bisogni e tanta civiltà per una convivenza serena. E per questo è bene conoscere le leggi e le ordinanze che regolano la vita urbana dei quattro zampe. Nei centri urbani i cani che vengono portati a passeggio oltre ad avere il guinzaglio devono essere muniti di una piastrina di riconoscimento con il numero telefonico del proprietario. Non devono imbrattare il suolo pubblico e per questo è obbligatorio l’uso della paletta per rimuovere gli escrementi. Se provocano danni fisici a persone o ad altri animali devono essere portati da un veterinario per essere visitati e tenuti in stato di osservazione per dieci giorni, se è di razza considerata potenzialmente pericolosa deve avere anche la museruola.
SUGLI AUTOBUS pagando il biglietto possono viaggiare i cani da grembo e di piccola e media taglia (fino a 10 chili) con guinzaglio e museruola, lo stesso vale per il taxi e la metropolitana nel primo e nell’ultimo vagone.
NEI NEGOZI l’accesso dei cani nei pubblici esercizi prevede l’ingresso degli animali al guinzaglio, nei ristoranti (ancora pochi) e nei bar. Porte chiuse ai quattro zampe nei supermercati nei negozi di alimentari e nei casi in cui il titolare espone all’esterno dell’esercizio un esplicito divieto.
LE AREE DI GIOCO sono una novità in quei comuni dove le amministrazioni sono attente alle esigenze dei cittadini a dimostrazione che per le quattro zampe non valgono solo divieti e limitazioni. Si tratta di spazi dislocati nei vari punti della cittadina dove Bobby può correre liberamente senza guinzaglio sotto la responsabilità del proprietario. Nelle città del nord le aree riservate ai cani in libertà si trovano all’interno dei parchi e sono contraddistinte dal un cartello che raffigura il muso dell’animale. A Roma sono in via di realizzazione 80 zone attrezzate, a Pomezia non ci sono e per il momento non si prevedono anzi il Prefetto ha emanato un’ordinanza di limiti e restrizioni ignorando che il cinquanta per cento dei cittadini posseggono un cane o un gatto, pertanto i cittadini in possesso di un quadrupede non devono far altro che emigrare a nord.
Per sensibilizzare i cittadini il comune non deve fare ordinanze da coprifuoco ma deve invogliare i cittadini con una campagna di informazione mettendo a disposizione aree attrezzate con appositi contenitori. Ricordiamo in breve il GALATEO CANINO, in modo che i nostri amici a quattro zampe non debbano vergognarsi di noi: a chi di voi non è mai capitato di dover fare uno slalom sul marciapiede per evitare di sporcarsi le scarpe ? Ci vuol poco ad ovviare: un po’ di senso civico, una banale paletta, un sacchetto di plastica o carta robusta, evitiamo cosi a non lasciare ricordini maleodoranti.