Pubblichiamo la “denuncia” di Claudia, condividendone pienamente il contenuto per rilanciare non tanto l’appello per le adozioni, quanto per sottolineare il suo messaggio:
NON ABBANDONATE GLI ANIMALI!!!!!!!
11/06/17 – Canile Comunale di Velletri (Roma) – Associazione Veliterna Tutela del Cane
Dopo quattro anni di appelli senza esito, oggi non vi parlerò delle tre malattie che affliggono Nerone; non vi parlerò dei suoi 12 anni di età e neppure dei 7 anni trascorsi in canile…
Oggi vi parlerò della sua voglia di giocare, si, perchè Nerone gioca ancora.
Con i suoi 30 kg di ciccia mal distribuita a causa dell’ipotiroidismo, se stimolato lui a modo suo corre, saltella, fa gli inviti al gioco e reagisce a quello che io chiamo il “dito maligno” che lo tocca su un fianco e lui, fingendo di essere colto di sorpresa, si gira e scappa via.
Una specie di “acchiapparella” della terza età.
Vi parlerò degli intensi occhi color nocciola, un concentrato di attesa, domande, speranza.
Anche per Edoardo e Speedy non mi soffermerò sulla loro fobia nei confronti degli umani, perchè sono anche ALTRO, oltre ad essere due cani timidi.
Sono due anime unite da un bene profondo, un amore fraterno, ma non come quello degli umani che magari poi si scannano per sciocchezze, il loro è un legame che va oltre la parentela, il sangue, l’infanzia vissuta insieme, perchè tutte queste cose non fanno parte della loro storia.
Il primo ad essere catturato fu Edoardo, era il 25 ottobre del 2005, lui era un cucciolo di appena due mesi, un batuffolo di pelo che fu rinchiuso in canile e non ne uscì mai più.
Nonostante sia un cane di taglia medio piccola non è mai stato voluto.
Ignora cosa sia la vita fuori dalla gabbia e di quei sessanta giorni passati con la mamma forse ne conserva solo un lontanissimo ricordo.
Speedy invece fu catturato nel 2006 e aveva già 3 anni, era un adulto, mai socializzato, forse maltrattato.
Un cane che avrebbero adottato in molti perchè di taglia piccola, ma di quei molti che si avvicinavano entusiasti alla porta della sua cella, nessuno è riuscito ad andare oltre al fatto che lui si nasconde nella cuccia se vede un estraneo.
Come dicevo, il loro è un legame che va oltre tante cose, che si è costruito pezzo dopo pezzo in 12 anni di prigionia condivisa, nelle notti passate insieme nella stessa cuccia, nella paura dei tuoni durante i temporali, nei freddi inverni, nella giovinezza e ora nella vecchiaia, questo legame si è consolidato, ognuno è stato la consolazione dell’altro.
Questi tre cani, oltre alla simile età, hanno un’altra cosa in comune: provenivano da due diversi canili e sono stati trasferiti nel nostro nel 2013, da allora e finora vivono insieme e continueranno a farlo fino alla morte, perchè nell’adozione ormai non ci spera più nessuno.
Qui si palesa l’inutilità di questo appello, che in realtà più che un appello è una DENUNCIA di ciò che avviene quando si abbandona un cane.
La realtà non è “lo mando in canile tanto lo adottano”, non è “ci penseranno i volontari che sono tanto bravi”, la realtà è che la maggior parte dei cani che vengono sbattuti in canile, soprattutto se hanno problemi fisici, comportamentali o non sono esteticamente “appetibili”, MUOIONO reclusi in una gabbia dopo una vita di solitudine.
In ogni caso, a dispetto di tutto e tutti, Nerone, Speedy ed Edoardo non sono ancora morti, sono VIVI, continuano a condividere giornate piene del nulla più totale, condividono gli acciacchi dell’età e quando a Nerone prende la famosa crisi epilettica di cambio stagione, i suoi compagni non lo aggrediscono come succede spesso in questi casi, bensì si preoccupano per lui.
Questi tre cani mi hanno insegnato molto, in quattro anni ho capito che legami così profondi e disinteressati spesso noi umani non siamo in grado di crearli.
Anche se non ci chiamerà nessuno, per dovere di cronaca scrivo che sono tutti e tre chippati, vaccinati, sterilizzati.
Nerone ha la leishmania da anni ma tanto non lo sa e non gliene può fregare di meno visto che sta una meraviglia, neanche l’ipotiroidismo lo ferma, ne tanto meno l’epilessia che si presenta sporadicamente.
Lo mandiamo avanti con circa 10 euro al mese di medicine e se non ci saranno imprevisti sanitari questa è la spesa che rappresenta in questo momento.
Edoardo soffre di un’otite cronica, causa la sua reticenza a farsi toccare per le cure a breve verrà sottoposto a un piccolo intervento di pulizia profonda delle orecchie, toelettatura e quanto altro sarà necessario, il tutto in sedazione.
Speedy fisicamente sta una favola, pappe a parte non necessita di nulla per ora.
Le uniche cose di cui necessitano Speedy ed Edoardo è una leggera sedazione una volta all’anno per poter fare le analisi del sangue, la toletta, controllare le unghie e i denti, insomma tutto quello che un cane non fifone si fa fare da sveglio, per loro invece è traumatico e rischiano di sentirsi male per la paura.
Ho fatto un paio di video per meglio descrivere il vuoto delle loro esistenze e i loro occhi pieni di mille emozioni contrastanti, li trovate sulla nostra pagina Canile Comunale di Velletri.
Sono stanca di usare la parola “urgente”, la loro adozione era urgente 4 anni fa, ora è solo questione di aspettare e vedere chi muore per primo, nel dolore di chi resta e li vedrà andare via per sempre.
Non vogliamo trovarli uno per uno morti sul pavimento del box, ma siamo consapevoli che questo a breve avverrà, perchè NESSUNO ha intenzione di cambiare il loro destino.
Adottabili in tutto il centro e nord.
Per info dal lunedì al sabato ore 9:00-13:00 oppure via messaggio o mail orario no stop, ai seguenti contatti:
Ufficio Adozioni: 06.96453459
Caterina: 333.9726087 (anche whatsapp)
Claudia: 338.7034771 adozionicanilevelletri@gmail.com